Allenamento
I consigli degli esperti sull'ultra distanza: Parte 1
Nel primo di una serie di quattro articoli, l'ambassador SportsShoes Ben Mounsey chiede agli atleti Holly Page e Damian Hall i loro migliori consigli per nel campo dell'ultra-running.
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HOLLY PAGE
Atleta per adidas Terrex e campionessa Skyrunning World Series 2018
Credito fotografico: adidas.com
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1. PORTARE UN KIT DI RISERVA
Se pensate di partire per una corsa di ultra distanza pensando “adesso ho freddo, ma quando inizierò a correre mi scalderò”, pensate a quanto freddo sentirete se dovrete fermarvi nel bel mezzo del nulla a causa di una distorsione alla caviglia o qualsiasi altro infortunio. Il rischio di un incidente è sempre in agguato e avere l' equipaggiamento giusto per stare al caldo e all'asciutto è davvero importante. Esiste un' ampia varietà di kit leggeri che si possono trasportare in qualsiasi circostanza, quindi niente scuse!
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HOLLY CONSIGLIA:
- Come giacca, consiglio l'adidas Terrex Xperior impermeabile, ottima in qualsiasi condizione atmosferica.
- Come scarpe, raccomando le scarpe da ultra trail running adidas Terrex Speed Ultra in quanto ammortizzate e super comode e il mio modello preferito in assoluto. Inoltre, sono realizzate con plastica raccolta dagli oceani e riciclata, quindi potrete indossarle sapendo che stai facendo del bene al nostro pianeta!
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2. PORTARE DEL CIBO D'EMERGENZA (non di vostro gradimento!)
A volte le corse di ultra distanza possono durare molto più a lungo del previsto, quindi è bene avere sempre del cibo o qualche snack per i momenti “non si sa mai”. Una buona idea potrebbe essere portare sempre con sé una barretta o delle caramelle gommose che non sono molto di vostro gradimento, in questo modo non sarete tentati di mangarli in situazioni di "non emergenza". Portare con sé del cibo extra non è utile solo per noi stessi, ma anche per i nostri compagni di corsa nel caso in cui si corra in compagnia di altre persone, perchè potrebbero essere proprio loro ad averne bisogno!
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3. PORTARE UNA MAPPA E/O UNA BUSSOLA (mi raccomando, imparate come utilizzarli!!)
La tecnologia ha fatto passi da gigante in termini di strumenti di orientamento: è possibile scaricare il GPX di un percorso su un orologio o un telefono e seguirlo per individuare il percorso di una gara o per una corsa di allenamento su lunga distanza. Tuttavia, molte persone si affidano troppo alla traiettoria indicata dall'orologio, e non è l'ideale quando potrebbe guastarsi o scaricarsi e ci si ritrova bloccati in montagna senza sapere dove ci si trova e dove andare.
Perciò è davvero importante sapere come utilizzare una bussola e non affidarsi ciecamente agli strumenti tecnologici. Si può frequentare un corso di orientamento o documentarsi sulle nozioni di base per acquisire competenze e sicurezza per poi uscire e fare pratica!
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DAMIAN HALL
Atleta di ultra-distanza inov-8 e 5° classificato all'UTMB® 2018
Credito fotografico: Dave MacFarlane/inov-8.com
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IL KIT È FONDAMENTALE!
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1. SCARPE DA TRAIL RUNNING
L'elemento principale del kit per un ultra-runner sono proprio le scarpe. Le indosserete probabilmente a lungo, quindi come primo requisito devono essere comode. Certo, conoscere il terreno è un un altro fattore determinante (sarà roccioso, fangoso, bagnato, un sentiero duro e veloce, uno misto?), ma soprattutto è importante che i vostri mignoli ricevano un trattamento regale, altrimenti si ribelleranno e vi creeranno delle orrende vesciche. Ogni piede è diverso dall'altro, quindi non date troppo ascolto a quello che consigliano gli altri: il mio consiglio è di procurarvi un paio di scarpe in anticipo e di metterle alla prova, così da capire cosa va bene per voi e quali sono le vostre esigenze. Personalmente, per l'UTMB® ho sempre utilizzato le inov8 Mudtalon. Mi piace correre i miei 160 chilometri con la giusta dose di ammortizzazione, ma non voglio che sia eccessiva (altrimenti si rischia di perdere il controllo del sentiero) e, in più, questo modello offre un'avampiede bello ampio per permettere ai miei piedi di distendersi comodamente. Niente vesciche, niente dolori. E il grip è eccezionale!
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2. GILET DA CORSA
La maggior parte delle gare di ultra running prevedono una lista di kit obbligatori, quindi avrete bisogno di uno zaino o un gilet per trasportare ciò di cui avete bisogno. Il gilet inov-8 Ultrapac Pro (disponibile nei modelli Pro 8 e Ultrapac Pro 2-in-1) è stato eccezionale per me all'UTMB® del 2018 e in numerose altre gare e sfide da allora. Anche in questo caso, il comfort è davvero importante, dato che potreste indossarlo per più di 24 ore. Per me sono fondamentali le tasche laterali, perché voglio poter raggiungere il kit (guanti, occhiali da sole, antipioggia) e i miei snack mentre mi muovo, senza dover mai rimuovere lo zaino. Inoltre, le soluzioni per il trasporto dell'acqua sono notevoli, con diverse opzioni per il trasporto di borracce morbide. Ci sono anche diverse opzioni per agganciare i bastoncini da trail running. Si tratta di un gilet davvero versatile, anche grazie alla possibilità di staccare lo scomparto principale quando si ha bisogno di un kit minimo.
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3. KIT WATERPROOF D'EMERGENZA
La maggior parte delle gare di ultra running (e delle gare di fell running in montagna) richiedono l'uso di un impermeabile come kit obbligatorio, anche se spesso le possibilità di usarlo sono molto scarse. Quindi la cosa migliore è che sia leggero. Le giacche inov-8 Raceshell sono conformi ai rigorosi criteri di gara per l'UTMB® e per altre gare grazie al loro peso di soli 97 grammi. Essendo trasparenti, è possibile leggere il numero di gara sulla pettorina (un'altra regola di gara). Per l'abbigliamento inferiore, prediligo i pantaloni inov-8 Race con il loro peso di soli 85 grammi: insieme, offrono la migliore protezione waterproof per tutto il corpo. Se le previsioni del tempo annunciano un forte temporale, invece, preferisco indossare la giacca inov-8 Stormshell. In passato l'ho indossata per le UTMB® e per la Winter Paddy Buckley Round. Grazie a un peso di soli 149 grammi, offre un' elevata protezione alla testa, al collo e ai polsi.
Una torcia frontale con una inadeguata illuminazione può causare difficoltà di orientamento topografico o, peggio ancora, inciampare o cadere. Le torce frontali Petzl sono il kit perfetto per sentirsi al sicuro anche nelle ore più buie: con una potenza che va da 300 a 650 lumen, sono ideali per il campeggio, l'ultra-running e il trekking e incredibilmente facili da usare, per una protezione senza complicazioni. Le ho usate per diverse UTMB® e per corse di ultra distanza al buio, come la Cape Wrath Ultra-Trail di 370 chilometri. Un brand eccellente ed affidabile.
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Foto di: Dave MacFarlane/inov-8.com
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